Quattro anni dopo l'oro in Supercombinata a Garmisch 2011 e due anni dopo il bronzo in Gigante a Schladming 2013, Anna Fenninger si aggiudica un'altra medaglia del metallo più prezioso nel SuperG che ha aperto i Mondiali di Beaver Creek. La ventiseienne austriaca, che è anche campionessa olimpica in carica della specialità, ha preceduto Tina Maze e Lindsey Vonn.
Un podio dunque che racchiude le tre campionesse più titolate, in una giornata difficile sotto il profilo meteorologico, con il vento che ha costretto la giuria ad abbassare di sei porte la partenza e forti folate che hanno inevitabilmente condizionato la prova di alcune concorrenti.
Fenninger invece ha assecondato le difficoltà della pista, sopravanzando di appena 3 centesimi una competitiva Tina Maze, alla settima medaglia iridata in carriera ma la prima nella specialità, mentre il bronzo è finito al collo per 15 centesimi di ritardo della beniamina di casa Lindsey Vonn, danneggiata dal vento forse più delle rivali, al sesto podio della serie e applaudita dal fidanzato Tiger Woods al traguardo.
Al quarto posto l'austriaca Cornelia Huetter, che ha mancato il podio per soli 11 centesimi, quinta la tedesca Viktoria Rebensburg.
In casa Italia un buon decimo posto per Elena Curtoni, evidentemente a proprio agio nella specialità che nel 2011 a Garmisch la fece conoscere al mondo con un inaspettato sesto posto. La valtellinese ha pagato cara un'intraversata a poche porte del traguardo che le ha tolto velocità proprio per il tratto finale. Dodicesima Nadia Fanchini, mentre Francesca Marsaglia è finita diciottesima.
Scivolata senza conseguenze per Daniela Merighetti, coraggiosa nel presentarsi al cancelletto pochi giorni dopo la terribile caduta di Cortina che le procurò la frattura della mandibola. La bresciana sarà certamente protagonista in Discesa venerdì.
Nella foto: Anna Fenninger.
La classifica:

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